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Cucù nel regno della Luce. Ribelli
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I racconti del giovane Cucù ci immettono nelle storie sorprendenti e affascinanti del Vangelo. Ci insegnano a conoscere e ad amare il Figlio dell’uomo che ha dato Se stesso per noi. Pur nella semplicità di un racconto apparentemente fiabesco, la narrazione, attraverso le sfumature più originali, spinge il lettore a scavare nelle profondità della propria anima, dove entra in azione lo Spirito Santo che, parlando al cuore, lo guida a penetrare il mistero racchiuso nella Parola di Dio.
«Ribelli» è il titolo di questo racconto, come “ribelle” si potrebbe definire anche l’autore, che in modo più unico che raro ci narra gli episodi del Vangelo senza scalfirne l’autenticità.
Nel regno della Luce giunge un grande stormo di uccelli che viene da lontano. Un “lontano” che non è solo una distanza misurabile in chilometri, ma è anche il rifiuto di accettare di credere in qualcosa di tramandato dai propri cari o conoscenti ma di cui non si ha avuta esperienza. Fieri dell’essere ribelli, questi uccelli non si aspettano che accada qualcosa di inaspettato. E invece... l’esperienza della fede è un’esperienza che scardina ogni forma di indifferenza o addirittura di superbia, lascia senza parole.
«E quando non troviamo le parole, sai cosa facciamo?! Cantiamo… cantiamo a squarciagola… cantiamo il nostro amore al Creatore fino a restare senza voce...», spiega Cucù ai nuovi amici. La gioia provata nell’esperienza dell’incontro con Dio fa palpitare il cuore, trasforma la ribellione in energia, in desiderio entusiasta di mettere se stessi a disposizione di quel Cucciolo-Re che li ha guardati, che ha parlato loro, che li ha salutati, che li ha amati pur non conoscendoli.
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1 Maggio: Festa di SAN PELLEGRINO LAZIOSI
PREGHIERA A SAN PELLEGRINO LAZIOSI,
invocato contro i tumori
Fedele servo della Madre di Dio, glorioso San Pellegrino, tu che ci lasciasti l'esempio di un'autentica conversione, di una vera devozione a Gesù e a Maria, di amore verso i poveri e i sofferenti, e di fortezza nelle avversità, ascolta la nostra supplica: la tua potente intercessione ci liberi dai tumori e da ogni male dell'anima e del corpo e ci ottenga il dono della perseveranza finale. Amen.
(da Il Libro delle Novene, Ed. Ancilla)