Maria dalla quale è nato il Cristo

EDIZIONE LIMITATA

La missione di Maria, forse ancora poco scandagliata, riserva per la Chiesa delle ricchezze certo inesauribili: l'Autore si innalza a parlare di Lei, madre, all'altezza della dignità che Cristo le ha concesso; di Lei, sposa, alle profondità di ciò che lo Spirito dice di Lei; di Lei, donna, alla lunghezza dello sguardo che il Padre le accorda; ed ancora l'Autore si "abbassa" fino al luogo dove Maria si pone per adorare in spirito e verità, per cercare quasi di "tirar fuori" l'umiltà di Lei, la sua pienezza di grazia, il suo silenzio.

Ci presenta la virtù, in Maria, dal lato psicologico soprannaturale, certo non facilmente individuabile, ma di sicuro anche quello che con più verità svela la sua natura creata e che, quindi, la avvicina maggiormente alla nostra imitazione.

Certamente Ella rimarrà per sempre una creatura innarrivabile, ma la stessa umiltà che "cattura" lo sguardo di Dio su di Lei deve anche "catturare" il nostro: Lei è l'unica che apre dinnanzi a noi il suo centro di umanità vissuto nella grazia.

È un progetto affascinante quello che emerge da queste considerazioni e, sicuramente, anche poco consueto: contemplare Maria dalla parte di Dio e, sempre dalla stessa parte, scorgerne le corrispondenze d'amore. Rendere "parlabile" l'inesprimibile!

Cosa dice il cuore di Dio a Maria, quali le sue risposte; l'impercettibile movimento di domanda di Lui, la pronta e totale adesione di Lei; le grazie che si riversano sulla Chiesa da questo intimo colloquio d'amore.

Come Cristo è il più bello tra i figli dell'uomo, così Maria è la più bella tra i figli della Chiesa, e queste pagine ci aiutano a scoprirlo. Il suo compito è quello di usare della sua bellezza per attirarci a Dio. Resteremo indifferenti al suo fascino? Impossibile, se leggeremo quest'opera con lo stesso amore con cui l'Autore, scrivendola, confida che possa servire al popolo di Dio.