ChiamateMi con il nome di Padre - Il Messaggio di Dio Padre, preghiere, le veglie e la Festa in onore del Padre

ISBN: 9788897420668
Nr. pagine: 192
Formato: 12x16,5
Categoria: Pregare oggi

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Dal Messaggio della Regina della Pace a Mirjana - 2 Novembre 2019:

"Cari figli, il mio diletto Figlio ha sempre pregato e glorificato il Padre Celeste. Gli ha sempre detto tutto ed ha confidato nella sua volontà. Così dovreste fare anche voi, figli miei, poiché il Padre Celeste ascolta sempre i suoi figli. Un unico cuore in un solo cuore: Amore, Luce e Vita...".

 

"Vi faccio una promessa, il cui effetto sarà eterno, eccola: ChiamateMi col nome di Padre con confidenza ed amore, e riceverete tutto da questo Padre, con Amore e Misericordia" (Dio Padre a Madre Eugenia Ravasio).

Il Messaggio dettato da Dio Padre a Madre Eugenia Elisabetta Ravasio apre i nostri occhi ad una realtà meravigliosa: siamo figli amati dal nostro Creatore oltre quella che può essere la nostra umana immaginazione.

Questo libro vuole essere uno strumento per farci scoprire e conoscere il volto del nostro Papà Celeste, e nello stesso tempo invitarci ad aprire il nostro cuore a Lui, per amarlo e onorarlo, creando un dialogo con Lui nella preghiera.

Nella prima parte vogliamo guardare alla figura del Padre come emerge dalla Sacra Scrittura. Certo questo tema richiederebbe pagine e pagine, volumi interi e ancora non arriverebbero mai ad essere esaustivi. Questi pochi tratti che vogliamo evidenziare non possono competere con quanto teologi ed esegeti avrebbero da comunicare, sono solo piccole luci che vogliono illuminare, per i piccoli e i semplici, la grande strada della storia umana avvenuta sempre sotto lo sguardo di Dio Padre.

Dio ha creato l'uomo per una scelta d'amore, per amore lo ha seguito e continua a seguirlo, e lo farà fino all'ultimo uomo.

Il Messaggio dettato dal Padre a Madre Eugenia Ravasio, che riportiamo nella sua versione integrale, inonda il nostro cuore di questa divina tenerezza.

Il Papà del Cielo vuole instaurare con ciascuno di noi un dialogo d'amore. Proprio questo è lo scopo della parte successiva, che propone preghiere, novene, tridui, rosari e suppliche per aiutarci attraverso la preghiera ad entrare in un rapporto d'intimità con Lui.

Il suo amore penetrerà nel nostro cuore e ci farà sentire l'esigenza di invitare altri a scoprire questo amore.

Come potrai leggere nel Messaggio a Madre Eugenia, Dio Padre chiede che gli venga reso un culto speciale attraverso l'istituzione della festa in suo onore, il 7 agosto o la prima domenica dello stesso mese. Unisciti al numero sempre crescente di fedeli che celebrano questa festa e si preparano ad essa con veglie di preghiera a ricorrenza mensile.

Quanto proposto con semplicità in questo libro può essere un utile strumento per vivere intensamente questi appuntamenti di preghiera da solo, in famiglia, o con quanti vorranno unirsi a te in quest'esperienza.

Proverai nel tuo intimo quanto nostro Padre promette attraverso Madre Eugenia: "Se Mi amate e se Mi chiamate con confidenza con questo dolce nome di Padre, voi cominciate a conoscere, fin da quaggiù, l'amore e la fiducia che faranno la vostra felicità nell'eternità e che canterete in cielo in compagnia degli eletti".

 

 

PRESENTAZIONE DELL'AUTORE

Sono un fervente cristiano cattolico. Da diverso tempo ho letto il Messaggio dettato da Dio Padre ad un'umile suora, Madre Eugenia Elisabetta Ravasio (1907-1990). Un Messaggio eccezionale in cui Dio si rivela come un Padre tenerissimo che vuole farsi conoscere, onorare e amare da tutti i suoi figli, sue creature predilette. Tutti gli uomini devono arrivare a riconoscere che Dio è veramente loro Padre! Devono scoprire il suo vlto di Padre!

"Tutti quelli - dice a Madre Eugenia - che Mi chiameranno con il nome di Padre, non fosse che una volta sola, non periranno, ma saranno sicuri della loro Vita eterna in compagnia degli eletti".

E poi spiega: "Ecco il vero scopo della mia venuta:

1) Vengo per bandire il timore eccessivo che le mie creature hanno di Me e per far loro capire che la mia gioia consiste nell'essere conosciuto ed amato dai miei figli, cioè da tutta l'umanità presente e futura.

2) Vengo a portare la speranza agli uomini e alle nazioni. Quanti l'hanno già perduta da molto tempo! Questa speranza li farà vivere nella pace e nella sicurezza lavorando per la loro salvezza.

3) Vengo per farMi conoscere così come sono. Perché la fiducia degli uomini aumenti contemporaneamente al loro amore per Me, loro Padre, che non ho che una sola preoccupazione: quella di vegliare su tutti gli uomini e di amarli come miei figli".

Il Padre si rivolge poi al Papa:

"Prima che a tutti gli altri mi rivolgo a te, figlio mio diletto, a te mio Vicario, per mettere fra le tue mani questa Opera che dovrebbe essere la prima di tutte e che, per il timore che il demonio ha ispirato all'uomo, si compirà solo in questo tempo.

Ah! vorrei che tu capissi l'estensione di quest'Opera, la sua grandezza, la sua larghezza, la sua profondità, la sua altezza. Vorrei che tu comprendessi i desideri immensi che ho sull'umanità presente e futura!

Se tu sapessi quanto desidero essere conosciuto, amato ed onorato dagli uomini con un culto speciale! Questo desiderio l'ho in Me da tutta l'eternità e fin dalla creazione del primo uomo. Questo desiderio l'ho espresso molte volte agli uomini, soprattutto nell'Antico Testamento. Ma l'uomo non l'ha mai compreso. Ora questo desiderio Mi fa dimenticare tutto il passato, purché esso si realizzi al presente nelle mie creature del mondo intero.

Mi abbasso fino alla più povera delle mie creature per poter, nella sua ignoranza, parlarle e mediante lei poter parlare agli uomini, senza che lei si accorga della grandezza dell'Opera che vorrei fare tra loro.

Non posso parlare di teologia con lei, sarei sicuro di fallire, non capirebbe. Permetto che sia così per poter realizzare la mia Opera mediante la semplicità e l'innocenza. Ma tocca a te ora mettere quest'Opera allo studio e portarla prestissimo ad esecuzione.

Per essere conosciuto, amato ed onorato con un Culto speciale non chiedo niente di straordinario. Desidero soltanto questo:

1) che un giorno, o almeno una domenica, sia consacrato ad onorarMi in modo tutto particolare sotto il nome di PADRE DELL'UMANITÀ tutta intera. Vorrei per questa festa una Messa ed un Ufficio proprio. Non è difficile trovare i testi nella Sacra Scrittura. Se preferite renderMi questo culto speciale una domenica, Io scelgo la prima domenica di agosto; se prendete un giorno della settimana, preferisco che sia sempre il 7 di questo stesso mese.

2) Che tutto il clero si impegni a sviluppare questo culto e soprattutto che Mi faccia conoscere agli uomini come sono e come sarò sempre presso di loro, cioè il Padre più tenero e più amabile di tutti i padri.

3) Desidero che il clero Mi faccia entrare in tutte le famiglie, negli ospedali, anche nei laboratori e nelle officine, nelle caserme, nelle sale ove i ministri delle nazioni prendono decisioni, infine ovunque si trovino le mie creature, anche ce ne fosse soltanto una!".

Mi emoziono a rileggere ciò che mio Padre dice! Da queste parole che ho riportato, è nato in me il desiderio di far conoscere la figura del Padre e di raccogliere le più belle preghiere rivolte a Lui, perché, scoprendolo come tale, chi ha in mano questo libro possa iniziare con Lui un dialogo che permetta di sintonizzare sempre di più il proprio cuore con il Suo.

Ti auguro di incontrare questo Papà meraviglioso!

 

DAL TESTO:

“Come fare per trovarMi in mezzo agli uomini? – spiega il Padre a Madre Eugenia – Non vi era altro mezzo che andare Io stesso, nella seconda Persona della mia Divinità.

Gli uomini Mi conosceranno? Mi ascolteranno?

Per Me, niente era nascosto del futuro; a queste due domande rispondevo Io stesso: “Ignoreranno la mia presenza, pur essendo vicino a Me. In mio Figlio Mi maltratteranno, nonostante tutto il bene che farà loro. Nel Figlio mio Mi calunnieranno, Mi crocifiggeranno per farMi morire”.

Mi fermerò per questo? No, il mio Amore è troppo grande per i miei figli, gli uomini!

Non Mi sono fermato là: potete ben riconoscere che vi ho amati, per così dire, più ancora del mio Figlio diletto, o per dire ancora meglio, più di Me stesso.

Ciò che vi dico è talmente vero che se fosse bastata una delle mie creature per espiare i peccati degli altri uomini, mediante una vita e una morte simile a quella del Figlio mio, avrei esitato.

Perché? Perché avrei tradito il mio Amore facendo soffrire un’altra creatura che amo, anziché soffrire Io stesso, nel Figlio mio. Non avrei voluto mai far soffrire i miei figli”.

 

 


Indice del libro

 

Prefazione

Presentazione dell'autore

 

PARTE PRIMA: Dio, nostro Padre

Dio rivela la sua presenza

Dio e l'uomo: un rapporto familiare

Dio, Papà che provvede al suo popolo

Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo

Dio, Padre misericordioso

Signore, insegnaci a pregare

 

PARTE SECONDA: Messaggio dettato da Dio Padre a Madre Eugenia E. Ravasio

Il Messaggio

Primo fascicolo

Secondo fascicolo

 

PARTE TERZA: Preghiere

Pregare il Padre

Preghiere di lode al Padre

Rosario e Coroncine a Dio Padre

Litanie

Consacrazione e offerta a Dio Padre

Tridui e Novene a Dio Padre

Altre preghiere gradite al Padre

 

PARTE QUARTA: Le veglie di preghiera e la Santa Messa per la Festa a Dio Padre

La Preghiera sacerdotale di Gesù

Santa Messa propria per la Festa

 

Conclusione

 


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