Padre Pio Modello di santità e guida per il cristiano

Francesco Guarino e Marcello Stanzione

ISBN: 9791280210227
Nr. pagine: 180
Formato: 15x21
Categoria: Santi e Beati

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Nel 2002 in piazza san Pietro, davanti a un’immensa folla di fedeli, Giovanni Paolo II canonizzava padre Pio da Pietrelcina.

A più di vent’anni da questo evento, con un linguaggio semplice, scorrevole e divulgativo, Francesco Guarino, esperto studioso di san Pio, e Marcello Stanzione, scrittore, angelologo e teologo, ci offrono non la solita biografia del serafino del Gargano, ma un itinerario nel quale emerge tutto lo spessore mistico e spirituale del santo: i fenomeni mistici, i suoi carismi... 

Un affascinante viaggio nella santità di padre Pio.

 

Francesco Guarino, nato a Frignano (CE) nel 1969, ha conseguito la Licenza in Teologia, il Diploma in Counseling e la Laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università Pontificia Salesiana con una tesi sull’Epistolario II di padre Pio. Saggista, agiografo e studioso della figura di San Pio da Pietrelcina, ha scritto diversi libri e articoli su riviste. È direttore del sito www.scrittoripersanpio.it

 

Marcello Stanzione, nato a Salerno nel 1963, è stato ordinato sacerdote nel 1990 ed è parroco di Santa Maria La Nova in Campagna (SA) da oltre un trentennio. Ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la retta diffusione della devozione ai santi Angeli. Ha scritto oltre 300 libri su tematiche di spiritualità cattolica tradotti in 8 lingue.

 

DAL TESTO:

Le difficoltà incontrate per entrare a far parte della schiera dei figli di San Francesco, avevano scoraggiato il sedicenne Francesco, il quale credeva di non essere all’altezza della missione che il Signore gli stava chiedendo. A fugare però ogni dubbio e timore interviene una straordinaria visione pochi giorni prima del suo ingresso nel convento, che egli stesso, quando i superiori gli impongono per santa obbedienza di scrivere un diario, descrive così: 

«Vidi al mio fianco un uomo di rara bellezza, che mi invitò a seguirlo, dicendo: “Vieni con me perché ti conviene combattere da valoroso guerriero”. Fui condotto in una spaziosissima campagna, tra una moltitudine di uomini, divisi in due gruppi: da una parte uomini di rara bellezza, di bianco vestiti; dall’altra, uomini di orrido aspetto, vestiti di nero con ombre scure. Mi venne incontro un uomo di smisurata altezza da toccare il cielo con la testa, con un volto orrido, il personaggio al mio fianco mi invitò a battermi, contro il personaggio mostruoso. Rivolgendomi all’uomo al mio fianco, chiesi di essere risparmiato, ma questi mi rispose: “Vana è ogni tua resistenza; con questo ti conviene azzuffarti. Fatti animo, entra fiducioso nella lotta, avanzati coraggiosamente, che io ti sarò d’appresso, ti aiuterò e non permetterò che egli ti abbatta”. Accettai lo scontro, risultò terribile, con l’aiuto del personaggio luminoso, a me vicino, ebbi la meglio e vinsi. Il personaggio mostruoso scappò, si trascinò dietro quella gran moltitudine di uomini di orrido aspetto, fra urla, imprecazioni e grida da stordire. L’altra moltitudine di uomini sprigionò voci di plauso e di lodi verso colui che mi aveva assistito in sì aspra battaglia. Il personaggio splendido più del sole, pose sulla mia testa una corona di rarissima bellezza, che vano sarebbe descriverla. La corona venne subito ritirata dal personaggio buono, che guardandomi precisò: “Un’altra più bella ne tengo per te riservata. Se tu saprai lottare con quel personaggio col quale or ora hai combattuto. Egli ritornerà sempre all’assalto, ma tu combatti da valoroso e non dubitare mai del mio aiuto. Non ti spaventi la di lui molestia, non paventare della di lui formidabile presenza, io ti sarò vicino, io ti aiuterò sempre, affinché tu riesca sempre a prostrarlo”».

In questa visione, che per Francesco fu come una scena dell’apocalisse di San Giovanni, gli viene prospettato tutto l’arco della sua futura esistenza: una continua ed estenuante lotta contro il demonio. Lo stesso padre Pio, in una nota autobiografica scritta molti anni dopo, ci dà il significato di questa visione:

«Fui istantaneamente investito da luce soprannaturale interiore. Per mezzo di questa luce purissima compresi che la mia entrata in Religione per dedicarmi al servizio del Celeste Monarca altro non era che l’esporsi alla lotta con quel misterioso uomo d’inferno con il quale avevo sostenuto la battaglia. Compresi ancora, e questo valse a rincuorarmi, sebbene i demoni sarebbero stati presenti ai di lei combattimenti per ridersi delle di lui sconfitte, dall’altro lato non vi era da temere perché ai di lei combattimenti avrebbero assistito gli Angioli suoi per applaudire alle sconfitte di Satana».

La visione che Francesco ha è chiara: tutta la sua vita sarà una continua lotta contro il misterioso uomo con il quale aveva sostenuto la battaglia. Ma, nonostante la potenza e la forza del nemico, egli non doveva temere perché l’uomo luminoso, Gesù Cristo, gli sarebbe stato vicino per aiutarlo e premiarlo per il coraggio. 

In effetti, tutta la vita di padre Pio sarà realmente una battaglia continua contro Satana e i suoi principi. In ogni scontro duro, egli, pur riportando percosse ed insulti, vincerà sul nemico, il quale ne esce non solo sconfitto ma soprattutto umiliato e deriso.

 

 


Indice del libro

 

Introduzione

- Vivere da santo nella modernità

Capitolo I

- La vocazione religiosa

Capitolo II

- Sette anni a Pietrelcina

Capitolo III

- I fenomeni mistici e i divini carismi

Capitolo IV

- La guida delle anime sante

Capitolo V

- A San Giovanni Rotondo

Capitolo VI

- Le opere spirituali e sociali

Capitolo VII

- Il Cireneo di tutti

Capitolo VIII

- I Miracoli della santità

Capitolo IX

- Il Messaggio di san Pio da Pietrelcina

Appendice 1 - Preghiere a san Pio da Pietrelcina

Appendice 2 - Biografia essenziale della vita di san Pio

Fonti


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