San Charbel Makhluf

Cod. articolo: D19480-00-C10
Formato: 10 cm
Materiale: Legno d'acero

€ 54,00

Segnala ad un amico

 

Statua di San Charbel Makhluf (1828-1898) realizzata in legno d'acero (o di tiglio per le misure superiori a 40 cm) e dipinta con colori a olio tinte pastello.

 

VITA: Charbel, al secolo Youssef Antoun, viveva con i suoi 4 fratelli in un piccolo villaggio del Libano. Venuto a mancare il papà, la madre si risposa con un uomo molto buono che poi diverrà sacerdote (usanza orientale). Il piccolo Youssef deve aiutare a sostenere la famiglia lavorando come pastore fin dall'età di 10 anni, ma nel suo cuore c'è il desiderio di una vita dedita alla preghiera, come due suoi zii che sono eremiti. All'età di 23 anni lascia tutto e raggiunge il monastero di Nostra Signora di Mayfouq, dove diventa monaco dell'Ordine libanese maronita. Assume il nome di "Charbel" che in siriaco significa "Racconto di Dio".

Si dedica ai poveri, agli ammalati, alle missioni, allo studio, ma presto abbraccerà la Regola degli eremiti di quello stesso Ordine religioso, perché preghiera, lavoro, penitenza, silenzio e contemplazione sono il suo desiderio di vita.

Il giorno di Natale del 1897, durante la Santa Messa si sente male. Vive 8 giorni di agonia sempre pregando, finché non lascia questa terra per il Cielo: sono i primi giorni del 1898. 

Dopo qualche mese dalla morte, iniziano a verificarsi prodigi.

"Molti monaci giurano di vedere la tomba di frate Charbel, di notte, illuminata da luci non naturali. Così un giorno viene aperta e il suo corpo viene ritrovato intatto, con la temperatura corporea di un vivente. E questo accadrà altre due volte, quando sarà aperta di nuovo perché il corpo trasuda un misto di sangue e acqua. Durante l'ultima ricognizione del 1950, il suo volto rimane impresso su un panno e si verificano molte guarigioni istantanee tra i presenti intervenuti. Si diffonde la fama di santità di questo piccolo monaco silenzioso che inizia ad essere invocato e, per sua intercessione, si moltiplicano le guarigioni miracolose. La Chiesa non ha più dubbi: è Paolo VI a beatificarlo e a canonizzarlo. Lo ricorda così: 'Egli può farci capire, in un modo affascinato dal comfort e dalla ricchezza, il grande valore della povertà, della penitenza, dell'ascetismo, per liberare l'anima nella sua ascensione a DIO'" (da vaticannews.va).

 

 

Questo articolo è prodotto da una ditta italiana che da decenni è una delle più rinomate nel campo della scultura in legno.

Ogni figura è lavorata artigianalmente ed è quindi investita di una propria identità. Nessuna figura è uguale all'altra. I singoli profili sono realizzati con grande cura per i dettagli e dipinti con mano sapiente per conferire maggiore espressività a ogni pezzo. Tutte le opere nascono dall'idea e dall'immaginazione dei loro scultori, per poi essere progettate, scolpite e completate nei laboratori della ditta stessa a Ortisei, in Alto Adige.

Prima di essere confezionata a mano e spedita, ogni scultura attraversa oltre 50 fasi di lavoro. Ogni singolo prodotto è controllato scrupolosamente affinché tutti i requisiti di qualità siano soddisfatti.

Con certificato di autenticità.

 

Avvisiamo il cliente che la ditta si riserva di effettuare modifiche nella fase di pittura, pertanto può capitare che il prodotto richiesto presenti qualche leggera differenza nella colorazione rispetto al modello in foto.

 

 

 


Altri prodotti della categoria Statue di Santi religiosi

San Teodoro con spada

Prodotto disponibile in più varianti

Sant'Eugenio con due colombe

Prodotto disponibile in più varianti

San Bonifacio con pugnale

Prodotto disponibile in più varianti

Sant'Albino Vescovo

Prodotto disponibile in più varianti

San Christian con libro

Prodotto disponibile in più varianti

San Ulrich con pesce

Prodotto disponibile in più varianti

San Gerardo con libro

Prodotto disponibile in più varianti

San Riccardo Vescovo

Prodotto disponibile in più varianti



Corone in cristallo

Rosario elettronico Madonna miracolosa

Il Rosario con i santi genitori di Teresa di Lisieux

Natuzza Evolo. Le stimmate, la Madonna e l'Angelo custode